Il sindacato generale di Base è intervenuto per lanciare un appello ai vari comitati toscani che lottano contro il conferimento sul territorio dei rifiuti con amianto.
"Il 29 Maggio a Santa Croce, potrebbe essere l'occasione per rendere più forte e coordinata in tutta la Toscana la lotta contro l'amianto i rifiuti tossici la corruzione e la mala politica, portando direttamente in Regione la protesta e le rivendicazione dei vari comitati territoriali. Il 25 Maggio è un anno che la giunta regionale della Toscana ha varato quella sciagurata delibera che autorizza a riaprire e conferire nella discarica Grillaia di Chianni 270mila metri cubi di amianto, nonostante che i morti per amianto in Italia siano ancora più di seimila l'anno e nonostante che l'amianto sia stato messo al bando dallo stato da 28 anni".
"In Toscana - hanno aggiunto - i comitati di cittadini che si organizzano per protestare contro l'amianto e una gestione dei rifiuti non rispettosa della salute e dell'ambiente sono un'infinità, purtroppo a nostro avviso con un grosso limite, quello di fare cose sacrosante e bellissime, ma muovendosi ognuno rinchiuso nel proprio territorio. Oggi questo limite va superato perché zona per zona le battaglie non si vincono più, purtroppo siamo vicini al punto di non ritorno, dobbiamo avere i piedi ben piantati nei nostri territori, ma assolutamente unificare tutte le vertenze per essere più forti e incisivi nei confronti della Regione, Comuni e partiti".