Cronaca

Chiede il risarcimento alla Asl5 perché ha ingoiato la paletta del caffé

E' accaduto a una paziente della azienda sanitaria di Pontedera

Ingoia un pezzo di paletta del caffè preso alla macchinetta a gettoni e chiede il risarcimento alla Asl 5. E' accaduto all'ospedale di Pontedera. Protagonista dell'insolita vicenda una paziente che si trovava in ospedale e che mentre aspettava il proprio turno ha deciso di prendere un caffè alla macchinetta automatica. Ha inserito le monete, ha atteso che il macchinario erogasse il bicchierino con il caffè, lo ha ritirato dall'apposito vano e poi ha bevuto, ma nel bicchiere c'era finito anche un pezzo di una palettina che doveva servire per mescolare la bevanda e sciogliere lo zucchero. La donna inavvertitamente ha bevuto anche il pezzo di plastica proveniente dalla paletta. Immediatamente si è rivolta al personale sanitario che l'ha aiutata a risolvere il problema, anche se le è stato detto che non si doveva preoccupare più di tanto visto che la paletta dovrebbe essere fatta di un materiale che se accidentalmente viene inghiottito non dovrebbe arrecare danno alla persona.

La cosa però non ha convinto la donna che ha pensato di chiedere un risarcimento la Asl di Pontedera per l'incidente, imputandole la responsabilità dell'accaduto e sostenendo di avere riportato un danno. La questione è arrivata sul tavolo dell'ufficio legale della Asl 5 che ha rigettato la pratica ritenendo di non avere responsabilità nell'accaduto dal momento che la macchinetta è gestita da un soggetto terzo rispetto alla Asl. La risposta però potrebbe non avere soddisfatto la donna che se vorrà potrà decidere di rivolgersi alla magistratura ordinaria per chiedere un risarcimento. Che comunque con molta probabilità non dovrà pagare la Asl ma, semmai il giudice decidesse che qualche cosa deve essere risarcito, il gestore della macchinette del caffè.