Per il sindaco Ciampi non ci sono le condizioni per la fusione fra Pontedera e Calcinaia. In futuro si vedrà
CALCINAIA – “Ad oggi, per Calcinaia, non ci sono né le condizioni né la convenienza per una fusione con il Comune di Pontedera”. Questa l’opinione del primo cittadino di Calcinaia Lucia Ciampi. Alla luce dell’ormai sicura unione dei municipi di Lari e Casciana Terme, a diversi mesi di distanza, si riaffaccia la proposta di fusione tra i Comuni di Calcinaia e Pontedera. Un’idea che non convinse al tempo in cui fu avanzata e non convince neppure ora il sindaco Ciampi: “La fusione fra i due municipi – dice il primo cittadino – non sarebbe conveniente per Calcinaia che, con i suoi 12.000 residenti, è il terzo comune più abitato della zona e soprattutto avrebbe poco senso in un contesto come quello dell’Unione Valdera. Perché seguire questa proposta se esiste già uno strumento idoneo che è nato per migliorare i servizi, rendere più funzionale la pubblica amministrazione e gestire al meglio le risorse?”. Quello del sindaco di Calcinaia non è però un «no» categorico: “Le condizioni che adesso mi rendono scettica nei confronti della fusione – spiega la Ciampi – potrebbero anche cambiare nel tempo e se verrà avanzata una proposta strutturata, se ne potrà discutere”. Mentre un anno fa, all’idea della fusione dei due comuni ventilata da alcuni esponenti del Pd, non seguì nessun quadro sistematico e nessuna chiara linea politica concreta, adesso il dialogo potrebbe riaprirsi. Con il concretizzarsi della fusione dei Comuni di Lari e Casciana, l’argomento torna attuale.