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Girardengo, la prima vittoria da prof a Casciana

Il primo passo verso il mito di Costantino Girardengo nel 1912, in una corsa organizzata dalla Pubblica Assistenza di Bagni di Casciana

Costantino Girardengo

Un mito è un mito e lo è quando il personaggio è capace di elevarsi a simbolo della comunità in una certa epoca e quando la pronuncia del suo nome continuerà per moltissimi anni a far riaccendere il ricordo.

Costantino Girardengo detto Costante, è un mito per il ciclismo su strada e pista, professionista italiano dal 1912 al 1936.

In quegli anni Girardengo vinse due volte il Giro d'Italia, sei volte la Milano-Sanremo nel 1918, 1921, 1923, 1925, 1926 e 1928, tre volte il Giro di Lombardia, e tre volte il Giro del Piemonte, e detenne il record di vittorie nei campionati italiani su strada con nove successi.

E queste poche righe sono solo una minima parte delle sue numerosissime vittorie, perché nella sua carriera può vantare ben 106 corse vinte su strada e 965 su pista, guadagnandosi per la prima volta il titolo di Campionissimo, lo stesso che poi venne attribuito anche a Fausto Coppi.

La fama di Girardengo la conoscono un po’ tutti, anche quelli più giovani, e quasi tutti conosciamo la canzone di Francesco De Gregori “Il bandito e il campione” ispirata alla storia connessa con la sua presunta amicizia con un noto bandito italiano del tempo, Sante Pollastri, che faceva così:

"Vai, Girardengo, vai grande campione,
nessuno ti segue su quello stradone!
Vai Girardengo, non si vede più Sante

è sempre più lontano, è sempre più distante!"

L’amicizia di Girardengo con il bandito incontrato a Parigi durante una sei giorni, ispirò anche laminiserie televisiva Rai "La leggenda del bandito e del campione" e il libro di Marco Ventura "Il Campione e il bandito", edito Il Saggiatore 2006.

Il colloquio tra Girardengo e Pollastri fu anche oggetto di una testimonianza che il Campionissimo rilasciò nel processo contro il bandito dopo la cattura e l'estradizione.

Costantino Girardengo si ritirò dall'attività professionistica nel 1936.

Come si diceva, un mito è un mito e al pronunciare il nome Girardengo ci vengono subito in mente una bici da corsa e un campionissimo, come ce ne sono stati pochi.

Ma non tutti sanno che la sua prima corsa da professionista Costantino la vinse nel 1912, a soli diciannove anni, proprio a Casciana Terme, corsa che era stata organizzata dalla Pubblica Assistenza di Bagni di Casciana.

Questa notizia è stata rinvenuta negli archivi storici della Croce Rossa Italiana di Casciana Terme aperti alla redazione di QUInews Valdera e già oggetto di altri articoli.

L’archivio, come abbiamo già avuto occasione di raccontare, è ricchissimo di oggetti, scritti e foto storiche e ciò che stiamo raccontando non è che una anticipazione di ciò che sarà raccolto in un libro, desiderio di tutti i volontari che si realizzerà entro l'anno.