Cultura

​Ciclista, eroe, Giusto tra le Nazioni

Per la Giornata della Memoria, Peccioli rende omaggio a Gino Bartali con la presentazione di un libro a lui dedicato curato da Giglio Amico Onlus

Un eroe silenzioso, un campione dello sport e di umanità. Nella settimana dedicata alla memoria della Shoah, la cittadina della Coppa Sabatini rende omaggio a Gino Bartali, il famoso ciclista che salvò anche centinaia di ebrei dalla deportazione.

Appuntamento a giovedì 29 gennaio alle 21 negli spazi per l’arte e la musica al Fonte Mazzola, dove verrà presentato il libro Cento Volte Bartali. 1914-2014, curato e promosso da Giglio Amico Onlus.

Dichiarato Giusto tra le Nazioni nel settembre 2013 dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’olocausto fondato nel 1953 che dona un riconoscimento ai non-ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste, Bartali tra il settembre 1943 e il giugno 1944 salvò centinaia persone come corriere della rete, nascondendo falsi documenti e carte nella sua bicicletta e trasportandoli attraverso le città, tutto con la scusa che si stava allenando.

Alla presentazione del volume, organizzata dalla Fondazione PeccioliPer e dall’Unione ciclistica pecciolese, saranno presenti illustri ospiti e grandi firme del giornalismo sportivo italiano.

Lo stesso volume è stato scritto da 84 penne tra giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale. Contiene quasi cento articoli inediti arricchiti da immagini e vignette oltre a poesie composte appositamente per questa opera da Sergio Zavoli, Vincenzo Nibali, Davide Cassani, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Claudio Ferretti, Marco Pastonesi, Stefano Pivato, Davide Riondino, i fratelli Taviani, per la curatela di Sandro Picchi e Marco Viani.