Cronaca

Cimiteri off limits a Lari e Perignano

La denuncia del gruppo consiliare Insieme è possibile: "Tombe allagate, lavori mai finiti, defunti parcheggiati in depositi"

Foto del cimitero di Lari di Marzio Rifiuti

“I cimiteri degradati e pericolosi per i cittadini”. A dirlo è il gruppo gruppo consiliare di minoranza Insieme è possibile che ha presentato un interrogazione urgente al sindaco di Casciana Terme Lari facendosi interprete dei sentimenti di molti cittadini

In particolare in quello di Lari, spiegano gli dal gruppo consiliare di opposizione , ci sarebbero tombe sconnesse, dove si verificano consistenti infiltrazioni d’acqua nella parte coperta per cui l’intera zona, diventata pericolosa. Secondo la minoranza da anni nel cimitero ci sono zone transennate dove di fatto la possibilità per i familiari dei defunti di accedere alle tombe dei propri cari è impossibile. “Questa inaccettabile situazione– continuano dal gruppo - è stata segnalata nel tempo, anche con forza e pubblicamente da semplici cittadini, all’amministrazione comunale e ad oggi non vi è ancora stato posto alcun rimedio”.

“Oggi torniamo sulla questione e pretendiamo risposte concrete perché ci sono anche ulteriori problemi. Sempre a Lari una parte del cimitero è stato ampliato e i lavori si sono protratti inspiegabilmente per oltre dieci anni nei quali si sono tumulati i defunti in depositi provvisori traslandoli solo di recente con un evidente disagio per le famiglie e consistente aggravio di spese. Non ci sembra giusto che a pagare il prezzo di carenze amministrative e organizzative dell'amministrazione comunale debbano essere i cittadini”.

Anche a Perignano la situazione del Cimitero non è migliore: circa due anni fa sono partiti i lavori di ampliamento, con la costruzione di nuovi loculi e di alcune cappelle gentilizie, i lavori si sono interrotti inspiegabilmente a novembre dello scorso anno e oggi non si hanno notizie delle cause della sospensione ne di quando riprenderanno e saranno ultimati i lavori”.

Anche in questo caso, secondo i consiglieri di minoranza, si costringono le famiglie a sopportare per anni disagi notevoli “parcheggiando” i defunti in depositi provvisori nonostante che i costi dei loculi nell'ex Comune di Lari siano tra i più cari di tutta la Valdera.

“Ma al peggio non c'è fine – dicono gli oppositori di Mirko Terreni - è per questo che denunciamo con forza che nell’ampliamento, in atto a Perignano, non è stata prevista una sola zona per le sepolture a terra, nonostante la legge lo preveda espressamente, ma soprattutto sapendo che nello stesso cimitero erano in esaurimento i posti in campo comune.

“E’ evidente - proseguono - che è stata approvata dall’amministrazione comunale una progettazione inadeguata e miope e senza nessuna programmazione decente e che questa scelta sta arrecando danni gravissimi ai cittadini.

Non troviamo giusto, ne corretto che persone nate, cresciute e vissute a Perignano nel momento della loro morte debbano essere sepolte in altri cimiteri del comune e nemmeno che due coniugi o altri familiari stretti debbano essere divisi in sepolture diverse, contro la loro volontà, per le evidenti inadempienze della propria amministrazione.

ll nostro Gruppo ritiene che i luoghi di culto, come accade in ogni paese civile, debbano essere decorosamente mantenuti nel rispetto della memoria dei defunti e delle loro famiglie. Denunciamo – concludono dal gruppo consiliare Insieme è possibile - pubblicamente tutto questo con forza, perché tutte le amministrazioni che si sono succedute, compresa l’attuale, hanno sempre dimostrato indifferenza e disattenzione verso il problema dei cimiteri e in particolare verso tutti quei cittadini che li frequentano regolarmente e che vorrebbero questi luoghi dignitosi”.