Attualità

Cinquanta sfumature di Pontedera

Sono le aree degradate individuate dal Comune nel piano di rigenerazione urbana. L'invito è diretto ai privati che vogliono investire

Simone Millozzi

L'ex segheria Leoncini dietro il duomo in viale Risorgimento, l'ex officina Automar in via Savonarola, l'ex Crastan in via Primo Maggio, l'ex Ipsia, l'ex consorzio agrario in via Brigate Partigiane, l'ex scalo merci ferroviario, l'edificio ex Enel in via Pisana, l'ex autocarrozzeria Jolly in via Toscoromagnola, l'ex Zetagas e l'edificio ex Sip in via Dante. 

Sono alcune tra le 49 aree degradate individuate dal Comune nel piano di rigenerazione urbana (Pru), una sorta di variante al piano urbanistico. Il Pru è previsto dalla legge regionale 65 del 2014 e il Comune di Pontedera è uno dei primi a livello regionale a proporne l'adozione al consiglio comunale.

Dopo aver individuato le aree da recuperare l'obiettivo è quello di invitare il privato a fare delle proposte concrete per recuperare queste aree.  

Il progetto Pru è stato illustrato questa mattina dal sindaco Simone Millozzi e dall'architetto Massimo Parrini. 

Dopo che il Pru sarà approvato il Comune pubblicherà un avviso pubblico per recepire tutte le proposte di intervento di rigenerazione urbana che dovranno comunque essere coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi strategici del piano strutturale.