Elezioni

Cinquestelle pronti per rilanciare Ponsacco

Presentate in un articolato dossier tutte le carenze dell'amministrazione. 9 anni fa arrivò Grillo per lanciare il Movimento, ora è venuto Nogarin

"A livello nazionale - dicono e scrivono i pentastellati di Ponsacco riuniti nel salone Valli alla presenza di Filippo Nogarin - il M5S ha presentato e attuato più 20 importanti proposte mentre il Pd si occupato soprattutto di alzare lo stipendio ai parlamentari e chiedere il finanziamento ai partiti. Con la Lega presentatrice soltanto di leggi sull'immigrazione e legittima difesa basandole soltanto su selfie vari, giacche per la polizia e simili". 

"Nove anni fa - ricordano i pentastellati - fu Beppe Grillo a lanciare il Movimento proprio nella stessa sala Valli", un ricordo "storico" augurale per il presente.

A livello locale, i 5stelle, che si presentato con una lista ben articolata e con Gianluigi Arrighini candidato sindaco, hanno invece e per prima cosa presentato una lista di promesse non mantenute dal comune: Quality Life, cittadella dello sport, piscina coperta, circuito ciclistico, recupero delle case bottega, valorizzazione degli spazi della Mostra del mobilio, potenziamento della polizia municipale, rivalutazione delle feste e ricorrenze, consigli comunali aperti, consulta degli stranieri, tariffa puntale, riqualificazione del parco urbano, orti sociali, incentivi alla residenza nel centro storico, nuova scuola e palestra alle Melorie, area polivalente in Val di Cava, ponte sull'Era sempre in Val di Cava, caso Unione Valdera, stadio.

C'è poi l'argomento del "mostro" rosa di piazza Trieste attualmente degradata e che dovrebbe invece diventare il riferimento per mercati e parcheggio, il caso della scuola Fucini abbattuta con spesa di 2 oltre milioni senza valutare il valore dell'immobile e scartando la soluzione proposta dai 5Stelle per costruire la nuova Fucini nell'area comunale accanto alla scuola Niccolini e, infine, l'errore d'aver costruito in Val di Cava una nuova strada "che va a finire contro un muro invece di quella, proposta, che si collega naturalmente con l'incrocio".