Politica

Civati a Ponsacco: "Non chiamate Grillo buffone"

L'anti Renzi per eccellenza nel Pd, si mobilita per la candidata del centrosinistra di Ponsacco alle elezioni amministrative

Pippo Civati arriva a Ponsacco per sostenere la candidatura di Francesca Brogi alle elezioni amministrative di domenica prossima. Affollatissima la sala del consiglio comunale per incontrare e ascoltare il parlamentare Pd. C'è anche Baldacci, segno di una ritrovata unione del Pd di Ponsacco dopo le primarie.

Durante l'incontro con Brogi a cui ha partecipato anche la candidata di area civatiana alle europee Ilaria Bonaccorsi, il sindaco uscente di Ponsacco Alessandro Cicarelli e per la segreteria provinciale del Pd Stefano Fabbri, Pippo Civati nel suo intervento ha richiamato tutti all'umiltà e alla disponibilità al confronto con i cittadini, sottolineando l'unita del partito su Pisa, dove le varie correnti si sono ricompattate dopo le primarie che hanno visto Renzi diventare il segretario del partito. Poi ha parlato del Movimenti 5 Stelle che sembra essere diventato il vero timore per il Pd anche in Valdera e ha invitato a non sottovalutare il movimento di Grillo dicendo: “Non chiamatelo buffone, perché prende il 25-26per cento, cerchiamo invece di capire il perché questi numeri. Cerchiamo di non banalizzare le cose altrimenti la prendiamo “nei denti”, cerchiamo di recuperare voto su voto. Vorrei avere un confronto più democratico con i Cinque Stelle”. Poi Civati ha invitato i cittadini ad andare a votare sia per le amministrative soprattutto in Valdera, che per le Europee. “Le elezioni – ha detto - sono un'occasione. Queste elezioni si possono vincere proponendo donne fantastiche intelligente e belle, però insisterei su un punto: serve molta umiltà le persone sono molto arrabbiate con la politica, lo sento dire di continuo durante questa campagna elettorale per le amministrative e per il Pse”. Infine ha spiegato la difficoltà di far votare le persone per le elezioni europee e ha sottolineato: “Questo è un paese che sta diventando troppo superficiale, ci chiedono di parlare semplice fino a dire dei semplici spot, in realtà la politica può essere una cosa molto semplice e alla portata di tutti senza banalizzarla. L'importante è parlare con le persone perché un grande partito è fatto da grandi persone”. (G.M.)