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Colaninno rassicura Rossi sui temi occupazionali

Regione-Piaggio: anticipato di un giorno l'atteso vertice tra i due presidenti. Il governatore della Toscana: "Incontro amichevole e cordiale"

L’atteso incontro tra presidenti c’è stato ed è stato “amichevole e cordiale: e pieno di novità interessanti in fatto di lavoro e prospettive occupazionali” a detta del presidente della Toscana, Enrico Rossi che nel tardo pomeriggio ha avuto un colloquio con il presidente del Gruppo Piaggio.

“Incontro amichevole e utile. E rassicurante sul fronte dell'occupazione”. 

Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo l'incontro con Roberto Colaninno negli uffici della presidenza, in piazza Duomo. 

Nell'incontro, il presidente del Gruppo Piaggio ha fornito elementi di rassicurazione dal punto di vista dei livelli occupazionali nel polo produttivo pontederese.

Fermo restando che il Gruppo Piaggio continua stabilmente ad avere in Italia oltre la metà dei propri occupati complessivi, nello specifico a Pontedera gli occupati si sono mantenuti stabili, intorno ai 3mila dipendenti, negli ultimi 4 anni. Questo nonostante in 5 anni i mercati, italiano ed europeo dei veicoli a due ruote, si siano praticamente dimezzati nel loro complesso. 

L'incontro odierno, della durata di circa due ore, ha consentito di esaminare il contesto competitivo e di mercato in cui il Gruppo Piaggio opera a livello domestico e internazionale, si è concluso con l'invito al presidente Rossi a visitare, nel corso del mese di febbraio, il comprensorio industriale di Pontedera anche al fine di conoscere le ultime realizzazioni infrastrutturali dello stabilimento, frutto dei più recenti investimenti, successive al Polo Meccanica inaugurato nella primavera
scorsa dallo stesso presidente Rossi. 

Invito che Rossi ha accolto con interesse e grande disponibilità. “Sarà quella l'occasione - ha detto - per fare il punto sulla presenza di Piaggio, le sue potenzialità e i necessari interventi per rendere il territorio sempre più competitivo e favorevole alle imprese, a partire proprio da quelle dell'indotto”.