Attualità

Palazzo Rosa, 200mila euro per dare la svolta

Firmato l'accordo fra Regione, Comune di Ponsacco e Società della salute per ricollocare le famiglie che dovranno lasciare l'edificio occupato

Il governatore Giani con la sindaca Francesca Brogi e il sindaco Matteo Franconi

La Regione Toscana ha stanziato un contributo straordinario di 200mila euro per sostenere gli interventi che saranno messi in atto dai servizi territoriali per la ricollocazione in altre zone della provincia di Pisa delle 240 persone che alloggiano a Ponsacco nel Condominio Bellavista di via Rospicciano, conosciuto anche come palazzo rosa, occupato abusivamente a seguito di un fallimento giudiziario. Il relativo accordo è stato siglato oggi a Firenze fra il governatore Eugenio Giani, la sindaca Francesca Brogi e il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, intervenuto in veste di presidente della Società della salute Valdera.

“Oggi offriamo una risposta concreta, tutti assieme, ad una situazione complessa - ha sottolineato il presidente Giani - Lo facciamo con un protocollo, nel segno dell’accoglienza e del rispetto dell’ordine e della sicurezza, che è il primo per la Toscana e che può diventare un esempio per tutta la regione”.

“Finalmente iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel e ringrazio per questo la Regione - ha commentato la sindaca Brogi - Stiamo parlando di un immobile privato dove alloggiano 240 persone di 12 etnie diverse, la maggior parte rom ma alcune anche italiane, che lì sono andate dopo la chiusura dei campi nomadi della zona. All’inizio erano in affitto ma da tempo quei contratti sono decaduti”. ’

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La situazione del palazzo rosa è critica sotto vari profili: per il degrado progressivo della struttura, per le condizioni di fragilità economica e sociale di molti occupanti e infine per i problemi legati alla sicurezza e al rispetto della legalità.

L’accordo sottoscritto oggi tra la Regione, la Società della salute e il Comune servirà dunque a sostenere il percorso di cooperazione tra tutte le istituzioni coinvolte con l'obiettivo di superare l'emergenza sociale legata al condominio Bellavista, gestire il percorso di ricollocazione delle famiglie, tutelare le situazioni di fragilità personale e familiare presenti nell’immobile.

“E’ questa la conferma - ha concluso il sindaco Franconi - di come le società della salute siano una strumento essenziale per il governo del territorio”.

Durante la conferenza stampa di presentazione dell'accordo la sindaca Brogi ha accennato anche al recupero di quello spazio urbano dopo che l’immobile sarà messo all’asta. Obiettivo: ospitare al suo interno anche locali con funzioni pubbliche.

Presenti anche gli assessori regionali Stefano Ciuoffo e Serena Spinelli.