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Confische a Tenuta Isabella, la replica dei legali

Dopo la denuncia del consigliere comunale d’opposizione Puccinelli, gli avvocati dei proprietari fanno alcune importanti precisazioni

Continua il botta e risposta sulla questione del progetto dell’autodromo a Pardossi. Subito dopo l’attacco del consigliere della Lista Civica Indipendente Alessandro Puccinelli che denuncia la confisca di una parte di Tenuta Isabella per irregolarità edilizie da parte del Comune, ecco di seguito la secca replica dei legali della famiglia proprietaria del terreno:

Non esistono, presso l’area denominata Tenuta Isabella, numerosi manufatti abusivi da acquisire al patrimonio comunale; ciò, in considerazione del fatto che, al momento del sopralluogo ordinato dal Comune di Pontedera ed eseguito in data del 15 luglio scorso, era in corso il ripristino dello stato luoghi, conformemente alle prescrizioni di cui alla ordinanza comunale n. 2 del 2014.

Non esistono, ad oggi, manufatti difformi dalle concessioni e dalle autorizzazioni rilasciate e la proprietà si è da subito attivata per ottemperare alle prescrizioni di cui alla predetta ordinanza di demolizione del Comune di Pontedera. Tuttavia, stante la complessità degli interventi necessari e per effetto delle condizioni climatiche certamente non favorevoli, i lavori si sono definitivamente conclusi solo da pochi giorni. Comunque, nel rispetto dei tempi tecnico-giuridici previsti dall’ordinanza.

A chiarimento di quanto sopra e a conferma del rispetto della predetta ordinanza, in data 22 luglio scorso è stata depositata presso il Comune di Pontedera una relazione tecnico-giuridica con allegata documentazione fotografica di corredo.

Per tutto quanto sopra, è evidente come la compiuta esecuzione delle opere di demolizione previste dall’ordinanza comunale, con conseguente corretto rispristino dello stato dei luoghi, escludano “ex se” la possibilità, per il Comune di Pontedera, di procedere all’acquisizione dei manufatti abusivi – di fatto non più esistenti – asseritamente posti all’interno di Tenuta Isabella.

Con ogni riserva, sin d’ora, in difetto di rettifica, di agire in ogni sede ritenuta competente, per la migliore tutela della famiglia Giannetta, per effetto delle numerose imprecisioni, nonché dell’incompletezza dell’informazione fornita al pubblico.