Attualità

Consiglieri di ieri e di oggi contro Cecchini

Cei della lista Ripartiamo attacca il sindaco per il degrado a Santo Pietro. Arcenni, in consiglio fino al 2004, solleva i problemi del cimitero

Cei e Arcenni, nella foto piccola Cecchini

Il cimitero a Capannoli con la croce pericolante e il degrado a Santo Pietro. La lista d'opposizione Ripartiamo e l'ex consigliere Matteo Arcenni puntano il dito contro la giunta Cecchini.

A parlare sono Mattia Cei e il rappresentante di Valdera Civica ed ex consigliere di Capannoli Arcenni.

Dopo la formazione del Comitato abbandono Santo Pietro, gruppo nato su Fb e che attraverso foto e riunioni ha messo in luce diversi disagi nella frazione, Cei si rivolge direttamente a Cecchini: “Dove sono finiti tutti quei bei propositi di partecipazione popolare e disponibilità al confronto tanto cari, a parole, al primo cittadino ? Se Arianna Cecchini è convinta di avere fatto molto per i cittadini di Santo Pietro si confronti con il comitato di cittadini sulla questione del degrado che dilaga in Paese, altrimenti sarà chiarissimo a tutti che nemmeno lei stessa crede in quello che dice ed in quello che fa”.

Il consigliere di opposizione non risparmia critiche al sindaco: “Per il sindaco questa non è una novità visto che è abituata a non accogliere ogni nostra proposta e a glissare su ogni nostra richiesta, adesso a rendersene conto e a provare sulla loro pelle questo modo di non amministrare sono anche i cittadini. Infatti l’incontro chiesto con tutti i migliori propositi dal comitato cittadino per parlare e cercare di rimediare ai molteplici disagi che subisce il Paese, dallo scempio dei cimiteri, al dissesto stradale, per poi trattare dell’aumento della Tari che per alcune utenze arriva fino a più del 60 per cento rispetto al 2014, non ci sarà. Ai cittadini secondo il sindaco non resta che stare zitti e pagare, un bell’esempio di democrazia”.

Arcenni invece attacca l'Amministrazione sui problemi del cimitero del capoluogo: “A distanza di oltre 15 anni i problemi di Capannoli sono sempre gli stessi – spiega - Era la legislatura 1999/2004 quando in qualità di consigliere comunale denunciai il degrado del cimitero comunale e lo stato della croce pericolante. Allora mi fu detto che si sarebbe provveduto. Oggi, dopo 15 anni la croce è ancora pericolante e il degrado regna sovrano ovunque. Proprio per questo hanno fatto bene i consiglieri della lista civica ripartiamo Cei Paoli Citi e Montagnani a sollevare nuovamente il problema con una nuova interrogazione. In poche parole cambiano i sindaci ma non cambia il loro colore politico e così i problemi di ieri sono ancora i problemi di oggi”.