Politica

La giunta Terreni tira le somme di fine mandato

Numeri e fatti al consiglio comunale aperto di Lari per la discussione e la votazione del bilancio di fine legislatura

Si è svolto ieri sera, venerdì 20 dicembre, nel teatro di Lari il consiglio comunale aperto, durante il quale la giunta Terreni ha esposto i numeri del bilancio e tirato le somme del suo mandato elettorale. Dal primo gennaio infatti arriverà in municipio il commissario che convocherà le elezioni previste in primavera per eleggere il consiglio comunale del nuovo Comune Casciana Terme-Lari.

Dopo due anni e mezzo di governo, in un periodo di crisi, tagli e patti di stabilità, il sindaco Mirko Terreni ha illustrato ciò che la sua giunta è riuscita a fare: non grandi investimenti, ma iniziative che hanno riportato al centro il cittadino: tariffe personalizzate, apertura di sportelli online e per il cittadino, il registro delle convivenze, la firma del codice etico per gli amministratori, l’aumento della percentuale della raccolta differenziata, l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico con la installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole e degli edifici di proprietà comunale. A questi, Terreni ha aggiunto anche due importanti progetti dedicati ai giovani come quello rivolto al contrasto del disagio scolastico e la realizzazione del campino a Cevoli. “Nel campo della modernizzazione della società – ha continuato il sindaco – è stata realizzata l’area wifi gratuita a Perignano e a gennaio sarà attiva anche quella in piazza Matteotti a Lari”.

Tanti presenti sono intervenuti nella discussione, tra cui l’ex sindaco Ivan Mencacci, il segretario dell’Unione comunale Pd Stefano Nencini, Olivia Picchi della segreteria provinciale Pd e vari consiglieri. Non sono mancate alcune critiche da parte di alcuni presenti che, in merito alla questione Prometeo, hanno avviato un discussione più colorita e lasciato il teatro per dissenso. Alla fine, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di mandato dell’amministrazione uscente con 8 voti favorevoli, nessun contrario e 4 astenuti.