Politica

Consulte e Forum, il bilancio del Comune

A quasi 2 anni dall'istituzione degli organismi di partecipazione pubblica, la vicesindaco Del Grande dice: "Così il cittadino viene coinvolto"

"A distanza di circa due anni dal loro insediamento, voglio cogliere l’occasione per ringraziare i cittadini per l’interesse, la partecipazione e la collaborazione, talvolta, anche critica, nei confronti dell’amministrazione. Numerosi sono stati gli incontri fino ad oggi, spesso aperti alla cittadinanza che ha avuto l’occasione di confrontarsi sulle problematiche territoriali". Queste le parole della vicesindaco con delega alle consulte e ai forum Manuela Del Grande, a quasi due anni dall'istituzione degli organismi di promozione della partecipazione pubblica alla vita politica.

Una scelta fortemente voluta dalla giunta Parrella. "La mancata volontà della precedente amministrazione di far partire le consulte, nonostante ci fosse un regolamento, ha reso più difficile la comprensione del ruolo di questi organismi - ha commentato Del Grande -. Solo dopo circa due anni l’attuale amministrazione è riuscita nel processo partecipativo a coinvolgere Consulte e Forum, per cui è stato apprezzato il lavoro svolto".

"Questi organismi - ha aggiunto la vicesindaco - sono stati chiamati ad esprimersi e ad intervenire su diversi temi importanti, tra cui: la sicurezza, le scelte urbanistiche, il bilancio, le modifiche alla viabilità. La mancata capacità di ascolto della passata amministrazione, aveva causato l’allontanamento dei cittadini dalle scelte amministrative, sebbene che in quel periodo ci fossero più risorse a disposizione. La nostra amministrazione ha una visione diversa: il cittadino viene coinvolto e si trova al centro dell’azione amministrativa".

Poi Del Grande, annuncia: "Importanti le scelte che ci attendo per realizzare un programma di manutenzione su tutto il comune, anche scelte strategiche importanti che daranno una “nuova veste” alla territorialità, come la valorizzazione della zona collinare con rilevanti opere che tendono a mitigare e provare a correggere gli errori del passato. Mi riferisco in particolare al progetto di manutenzione di via del Bruno che solo ora il Pd locale si ricorda e riscopre appartenente al territorio comunale, insieme a Caroti del Partito Repubblicano, dimenticandosi che proprio il Pd è stato il vero artefice dello sviluppo edilizio selvaggio e incontrollato delle colline. Questa Amministrazione ha già avuto una serie di incontri con i cittadini di via del Bruno, mostrando loro il progetto e mettendo in bilancio il finanziamento per realizzarlo. Chiediamo pertanto alla cittadinanza di avere pazienza e di saper attendere i tempi necessari per mettere in atto le opere da troppo tempo dimenticate e ormai irrinunciabili".