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​Contatori Enel non a norma, la denuncia di Casati

L’ex rappresentante Uilm e ora dei pensionati lamenta l’irregolarità di alcuni impianti e chiama in causa il gestore per verificare e rimediare

Marcello Casati

“Occorre verificare e capire cosa sia successo avendo i contatori non a norma e obbligare i responsabili di questo ulteriore abuso nei confronti di cittadini a riparare al danno e se il tutto rientra nei limiti della legge”. Così si esprime Marcello Casati, per tanti anni figura di primo piano del sindacato dei metalmeccanici della Uil e ora rappresentante dei pensionati all’interno della stessa organizzazione di categoria in ambito provinciale, dopo aver letto su internet di alcuni casi di contatori Enel irregolari.

“Appresa la notizia – dice Casati – mi sono documentato e ho visto che di nove contatori in dotazione al condominio dove abito, uno è a norma poiché sostituito nel 2014, mentre gli altri otto, secondo quanto riportato su internet, non lo sono”. Secondo la ricerca fatta dal sindacalista, per essere a norma i contatori dovrebbero avere la sigla C E autentica, seguita da una M con l’anno di costruzione e numero di serie.

“A me preoccupa questo silenzio del fornitore di energia – conclude Casati – che doveva quantomeno informarci sulla regolarità o meno dei nostri contatori. Chi ci assicura – sbotta il sindacalista – che questi impianti non a norma, leggano esattamente il consumo? Molti cittadini hanno già attivato un esposto alla Guardia di Finanza per essere garantiti contro eventuali frodi”.