Dopo lo sciopero di ieri, lunedì 25 novembre, dei dipendenti della Consorzio toscano trasporti area Nord, la Filt Cgil di Pisa torna sul tema dei contratti di lavoro e stavolta chiede l’intervento del primo cittadino di Pisa Marco Filippeschi. “Il sindaco – dicono dal sindacato provinciale – deve farsi promotore, affinché la Ctt Nord sospenda l'applicazione del contratto di Clap, riconosca a tutti i lavoratori le vecchie retribuzioni e riapra il tavolo della trattativa”. Il sindacato, come già in occasione di altre serrate, continua così a lamentare l’applicazione anche per gli autisti pisani del contratto ex Clap, l’azienda del trasporto pubblico lucchese inglobata nella Ctt Nord. “L’applicazione – spiega la Filt Cgil in una nota stampa – comporta un taglio salariale di 250-300 euro e il peggioramento delle condizioni di vita a causa della programmazione di turni di lavoro assolutamente insostenibili con archi di lavoro di 12 ore”. Una prospettiva che il sindacato non riesce ad accettare e per questo chiama in causa Filippeschi.