Caso Prometeo e Unione Valdera. Si sviluppano su questi due delicati temi le richieste avanzate dall’area comunista al sindaco del nuovo comune fuso Casciana Terme Lari, Mirko Terreni, al quale attraverso una nota stampa, chiedono di riflettere e cambiare rotta.
In merito alla società Prometeo, i comunisti dicono: “Non vorremmo che si tirasse a campare con un contratto di servizio generico, sottoscritto alla chetichella fra Progetto Prometeo e Comune. Oggi nella società vi lavorano otto dipendenti inquadrati in tre diversi contratti nazionali di lavoro. Noi vogliamo sperare che questa vergogna finisca, applicando un unico contratto di lavoro. Ci permettiamo – concludono – di consigliare al sindaco meno liberismo e più rispetto per i diritti di chi lavora.
Mentre per quanto riguarda l’Unione Valdera, l’area comunista chiede un netto segnale di discontinuità se non di rottura, dato che sostengono che “invece di eleggere i componenti da mandare in quel carrozzone mangiasoldi dell'Unione” il Comune di Casciana Terme Lari dovrebbe uscirne.