Politica

​Convenzione Comune-Belvedere: “Silvano non lo fare”

La lista “Un Comune per tutti” si appella al sindaco di Peccioli Crecchi: “Fai marcia indietro e non approvarla in consiglio”

“Questa convenzione è un atto che condizionerà il futuro del nostro Comune per i prossimi tre anni. Un atto che un sindaco ormai dimissionario non dovrebbe firmare”. Così la lista civica Un Comune per tutti giudica la nuova convenzione tra Comune di Peccioli e Belvedere Spa che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 aprile, sarà sui banchi del consiglio comunale per l’approvazione.

È un vero e proprio ultimo appello quello dei referenti della lista d’opposizione nei confronti della maggioranza e del sindaco Silvano Crecchi in particolare. Secondo la lista “Un Comune per tutti”, il documento elaborato, per le novità che introduce, non dovrebbe essere nemmeno preso in considerazione. “La convenzione del 2000, secondo noi la più giusta tra tutte quelle fatte in questi anni – spiegano i referenti in una nota – obbligava la Belvedere a versare al Comune il 55 per cento del prezzo di smaltimento. Nel 2003 questa percentuale è stata abbassata al 40 per cento dalla giunta composta da Macelloni, Crecchi, Cavallini e Mariancini. Oggi – continuano – la nuova convenzione prevede (come si legge nel documento) che la Belvedere Spa si impegna a corrispondere al Comune una quota del proprio fatturato relativo al conferimento dei rifiuti in discarica, calcolata in maniera progressiva in base ai volumi dei conferimenti ricevuti in un anno, sulla base di precise percentuali riportate in una tabella.

“Nel 2012 – fa i calcoli la lista civica – a Legoli sono state smaltite circa 196mila tonnellate di rifiuti. Se interpretiamo correttamente quanto scritto sopra, con la nuova convenzione il Comune avrebbe incassato poco più del 4 per cento degli introiti, invece del 40. Tanto per fare un esempio, si passerebbe dai circa 4 milioni e mezzo di adesso a solo 450mila euro!”. Cifre che fanno andare la lista civica su tutte le furie e fanno lanciare ai referenti un ultimo appello al sindaco Crecchi e alla sua maggioranza: “Diano ascolto al buonsenso e facciano subito marcia indietro, è l'unica cosa sensata da fare”.