Attualità

Conversazione sulla scrittura, rileggendo Tabucchi

Stasera alla libreria Roma la professoressa Marconcini dell'Aicc presenterà il testo di Luca Cherici sul letterato pisano

Antonio Tabucchi

Perché si continui a scrivere. Questo l'interrogativo attorno al quale si muoverà stasera alle 18 nei locali della Libreria Roma in via della Misericordia, la presentazione-dibattito del libro Dietro l’Arazzo. Conversazione sulla letteratura, testo che riporta una conversazione fra l'autore Luca Cherici e il compianto professor Antonio Tabucchi.

A moderare ci sarà la presidente dell'Aassociazione italiana di cultura classica di Pontedera Laura Marconcini.

Più che di una tipica presentazione, sarà infatti un dibattito a più voci, con il quale anche il pubblico ripercorrerà quasi un secolo di letteratura e soprattutto si chiederà come mai e perché si continui a scrivere.

E’ proprio questo il leit motiv della letteratura tabucchiana. Attraverso un filo rosso che sappiamo percorrere il Secolo breve, insieme agli enigmi di sempre originati dagli immortali miti greci, fino agli enigmi solo apparentemente più ‘leggeri’ (o forse anch’essi “senza scadenza”). E qui ci si riferisce al ‘rovescio delle cose’, agli ‘equivoci’…, e la lista potrebbe allungarsi notevolmente… Queste domande l’ipermoderno Antonio Tabucchi è parso porle a sé stesso, talvolta con un tono lunare o troppo baracco. Altre volte anche spingendosi forse oltre le Colonne di Ercole, chiedendosi ad esempio: “Ma chi testimonia per il testimone?”.