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Coppa Sabatini, è il giorno della vigilia

Tra le squadre più determinate, la Southeast del manager Angelo Citracca: "Qui da corridore non ho mai vinto: spero di farcela ora con Finetto"

Cresce l'attesa tra gli amanti delle due ruote e tra i corridori professionisti per la Coppa Sabatini.

E tra le squadre più determinate di scena giovedì 8 ottobre nel Gran Premio città di Peccioli, c’è la Southeast del manager Angelo Citracca.

“In qualità di dirigente – afferma Citracca – non ho mai vinto la Coppa Sabatini: avendo la Toscana nel cuore vorrei togliere lo zero dalla casella magari giovedì”.

Citracca in merito alla strategia da adottare ha le idee chiare e in
organico dispone di uomini adatti a sprintare in salita: Mauro Finetto, Simone Ponzi, Manuel Belletti, Francesco Gavazzi. 

Sulla collina di Peccioli – dice Citracca, originario di Roma, ex corridore professionista – penso che Finetto sia il più indicato tra i nostri per puntare alla vittoria. Quasi sicuramente la gara si deciderà con uno sprint abbastanza affollato in salita”.

Finetto, veronese di Tregnago, classe 1985, quest’anno in luglio ha trionfato in una tappa e in classifica finale al Tour de Sibiu, in Romania. 

“In luglio ha avuto il picco di forma più importante di questa stagione. Però anche adesso è in grado di vincere. In linea di massima a Peccioli cercheremo d’inserire un paio di corridori tra Fedi, Wackermann, Busato e Rodriguez nella fuga che
sicuramente nascerà nei primi 30-40 chilometri, preservando energie per il finale a Ponzi, Gavazzi, Belletti e Finetto. I quattro capitani si muoveranno prima di metà gara solo se qualche big di squadra avversaria andrà in fuga; su Finetto puntiamo molto”.