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Corte dei conti, accolto il ricorso di Calcinaia

Dopo quella di Pontedera si chiude anche la vicenda che aveva vista la giunta Ciampi accusata di aver violato il patto di stabilità

La sindaca Ciampi e l'assessore Alderigi

La Corte dei Conti a sezioni riunite ha accolto il ricorso del Comune di Calcinaia, annullando di fatto la delibera numero 4043 del 03 aprile 2017 della sezione di controllo della Corte dei Conti della Regione Toscana in cui si dichiarava che "il Comune avrebbe eluso il Patto di Stabilità, perché l’Unione Valdera aveva realizzato un’opera di primaria importanza in zona Case Bianche senza che questa fosse stata conteggiata sul bilancio comunale".

"Nel caso specifico - hanno spiegato dal Comune - si faceva espresso riferimento ai lavori che hanno reso via della Lucchesina una strada comunale con parcheggi e annesso spazio verde. L’importo in oggetto che avrebbe comportato l’elusione del patto di stabilità era di poco superiore ai 217mila euro".

La contestazione fatta al Comune è stata respinta dalla Corte dei Conti a sezioni riunite che di fatto ha dato ragione al Comune di Calcinaia.

Estremamente sicura del suo operato, di quello della sua Giunta e dei suoi dipendenti, la sindaca Lucia Ciampi non ha nascosto una grande soddisfazione: “E’ la dimostrazione che i nostri conti sono in ordine e la conferma che abbiamo sempre operato con il massimo rigore e la più completa trasparenza, in modo corretto e per il bene della nostra cittadinanza. La sentenza ha sconfessato i “nefasti” presagi che alcune forze politiche hanno alimentato, proiettando ombre e paventando illeciti che non hanno retto alla prova dei fatti”.

Soddisfazione anche per il segretario del Pd provinciale Massimiliano Sonetti che ha commentato le vicende di Pontedera e Calcinaia: "La vittoria del secondo ricorso contro la Corte dei Conti per investimenti del 2014 è una seconda buonissima notizia per Pontedera, dopo quella del ricorso vinto ai primi di maggio e anche per Calcinaia. A parte dall'importanza delle opere pubbliche interessate, come gli edifici scolastici, che oltre ad essere importanti motori di sviluppo del territorio, sono anche il luogo della formazione e dell'apprendimento per le generazioni future dei nostri territori. Anche se non si conoscono ancora le motivazioni della sentenza, cade l'accusa all'amministrazione comunale di aver adottato uno stratagemma sulla rendicontazione delle risorse per opere pubbliche che andavano a incidere sul bilancio dell'Unione dei comuni violando il Patto di stabilità. Fortunatamente non è stato così e Pontedera potrà andare avanti nel suo percorso di sviluppo delle opere pubbliche per la sua collettività, così come Calcinaia".