Lavoro

Crack Falaschi, gli scuolabus sono garantiti fino a giugno

Dal vertice con il prefetto arriva la soluzione per non lasciare a piedi oltre tremila studenti

La Falaschi rimane attiva fino al 30 giugno con un esercizio provvisorio per garantire il servizio scuolabus in Valdera, nell'area pisana e in Val di Cecina. Una decisione presa questa mattina in Prefettura durante il vertice dei sindaci con il curatore fallimentare della falaschi e il prefetto Francesco Tagliente. I comuni però continueranno a pagare la commessa come prevedeva la gara d'appalto. Il rischio era infatti che lo scuolabus non passasse più a prendere gli oltre 3mila studenti dal prossimo gennaio. Al rientro dalle vacanze di Natale, infatti, la ditta che gestisce il servizio di trasporto pubblico potrebbe già essere chiusa dopo il fallimento. Sono ben 13 i comuni serviti dalla Falaschi, di cui tre in Valdera Calcinaia, Terricciola e Capannoli. I sindaci hanno manifestato la propria preoccupazione al prefetto Francesco Tagliente, che ha organizzato un incontro in prefettura insieme ai rappresentanti dei comuni, ma anche al curatore fallimentare della Falaschi Mario Venezia, Elena Mutinelli in rappresentanza della ditta e i sindacati. Il prefetto ha chiesto preliminarmente di gestire l'emergenza chiedendo l'impegno e la disponibilità di tutti per arrivare a giugno e consentire così ai sindaci di trovare le soluzioni amministrative. Il curatore ha condiviso con il prefetto l'opportunità dell'esercizio provvisorio fino al 30 giugno, con la collaborazione dei sindacati e l'impegno dei sindaci a mantenere per tutti i comuni la commessa e pagare nei termini contrattuali le somme dovute. All'incontro hanno partecipato anche il direttore dell'Inps Angelo Valenti e dell'Inail Giovanni Lorenzini. Il curatore fallimentare della Falaschi ha comunicato che la problematica oggetto della riunione riguarda anche altri 19 comuni delle province di Firenze, Grosseto, Livorno, Novara, Venezia, Ancona, Savona, Macerata e Genova