Lavoro

Crisi, oltre mille richieste di aiuto in pochi mesi

Meno clienti e ricavi, più debiti e crediti bancari difficili da ottenere. Farcela è possibile, ecco come

Continuano a crescere le richieste di aiuto al Servizio di Ascolto e Sostegno istituito dalla prefettura. Alla riunione di oggi c'erano anche alcuni degli assistiti, imprenditori che stanno provando a non arrendersi e ci hanno messo la faccia, portando la propria testimonianza (nel video sotto) e altri che non se la sentono ancora e preferiscono restare anonimi. 
Tra loro c'è il titolare di un bar di Pisa che, giorni fa, si è presentato dal direttore territoriale del lavoro Annamaria Venezia, dicendo di non essere nelle condizioni di pagare. Le situazioni esaminate in questi mesi hanno messo in evidenza la crescita del fenomeno del sovraindebitamento familiare e imprenditoriale. A soffrire sono le attività di ristorazione e di somministrazione di bevande, come ristoranti e bar e le attività legate all'artigianato edile. 

Ai Centri territoriali di ascolto sono arrivate un migliaio di richieste di aiuto. Le cause più frequenti che determinano la crisi delle imprese sono la contrazione del numero dei clienti e quindi dei ricavi, che aumenta l'incidenza dei costi fissi, la difficoltà a ottenere un credito bancario, a cui si aggiunge una scarsa conoscenza degli strumenti finanziari da parte dell'imprenditore stesso, che vive la crisi delle propria impresa con una sensazione di scoraggiamento psicologico, pericoloso per sé e per la sua famiglia.
Alla seduta di oggi, oltre al prefetto Francesco Tagliente e alla segretaria del servizio Giuliana Grison della Camera di Commercio, c'erano Pietro Pietrini dell'Azienda Ospedaliera Psicologia clinica, Renato Biasi di Equitalia, Angela Valenti dell' Inps, Patrizia Muscarà dell' Agenzia delle Entrate, Giovanni Lorenzini dell'Inail, Maurizio Masini dell'Ordine Commercialisti, Stefano Pulidori dell'Ordine Avvocati, Giorgio Occhipinti dell' Abi e Annamaria Venezia della Direzione Territoriale del Lavoro.

Hanno, inoltre, partecipato Romano Pucci presidente della Confartigianato e, per la trattazione delle criticità relative ai ristoratori, anche Stefano Bruni e Alfredo Massart, in rappresentanza dei governatori distrettuali dei Rotary e dei Lions.