Scarseggiano i trasferimenti statali e il Comune taglia sulla cultura. Cercando comunque di dare risorse e sostegno a tutte le fondazioni e associazioni della città, il Comune di Pontedera è costretto a chiudere un po’ le casse pubbliche. I più colpiti sono senza dubbio il Teatro Era e il Centrum Sete Sòis Sete Luas, ai quali rispetto allo scorso anno sono stati dimezzati i contributi. Al primo, come annunciato in questi giorni anche dal direttore artistico Bacci, dei 170mila euro che prendeva sono stati tolti circa 80mila, l’equivalente cioè delle bollette e della manutenzione straordinaria della grande struttura. Al centro su viale Piaggio invece, il Comune ha tagliato circa 10mila euro dei 20mila che prendeva un tempo.
Tagli, ma anche riconferme. Come per la Fondazione Piaggio,
alla quale la giunta Millozzi continuerà a dare anche nel 2014 la sua quota di
50mila euro. Doveroso precisare in questo caso che, mentre il contributo del municipio
è arrivato puntuale, manca ancora quello della Provincia di Pisa. Riconfermate
anche le risorse per il Centro Otello Cirri per le sue attività culturali
stimate nel complesso intorno ai 10mila euro, per Pontech e per PontLab al
quale il Comune di Pontedera ha comprato macchinari di precisione per i
laboratori.
Drastica riduzione invece per le associazioni locali che, dai complessivi 60mila euro di finanziamenti, si vedono piombare a circa 20mila le risorse comunali da spartirsi. “Dare meno per dare a tutti – ha detto il sindaco di Pontedera Simone Millozzi – anche in questo periodo di ristrettezze, cerchiamo di sostenere la cultura. Investire in essa significa investire nel futuro di un territorio, per questo il tentativo è di soppesare le risorse, ridistribuirle e sorreggere tutti gli enti che creano e divulgano cultura”.