Dopo un lungo interrogatorio negli uffici della squadra mobile della questura, Francesco Lupino, 50 anni arrestato con l'accusa di aver ucciso Khrystyna Novak, avrebbe confessato, alla presenza del suo legale, di aver assassinato la 29enne ucraina. Il cadavere della donna è stato ritrovato sette mesi dopo la scomparsa in un casolare non troppo distante da Corte Nardi, dove la giovane viveva.
L'uomo, riferisce la Questura di Pisa in una nota, si è reso disponibile "a collaborare appieno con gli inquirenti per trovare gli ultimi tasselli della complessa indagine".
Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa convocata dalla questura per domani mattina.
Sulla vicenda è intervenuto, con una nota, il sindaco di Castelfranco di Sotto: "Quest’ultima notizia - scrive Gabriele Toti - segna, di fatto, il punto finale di questa triste e drammatica vicenda che ha visto una giovane vita spezzata. Rinnovo il cordoglio ai familiari della vittima, ai quali va la mia sincera vicinanza. Sono stati mesi molto difficili, ma questo epilogo è la conferma che possiamo aver fiducia nella giustizia. Una giustizia che laboriosamente ha fatto e sta facendo il proprio corso e porterà alla pena prevista per questo orribile crimine”.
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