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Carismi smentisce, non diventerà un'assicurazione

Dalla Cassa di risparmio hanno smentito l'ipotesi che il piano previsto da Barent's sia quello della trasformazione. Altre due offerte sul tavolo

Palazzo Formichini

La trattativa tra Barent's e Carismi esiste e va avanti, ma accanto ce ne sono altre due, come hanno confermato da Carismi. Da Palazzo Formichini a San Miniato hanno smentito categoricamente l'ipotesi che Carismi diventi un'assicurazione. Non è previsto dal piano industriale, hanno chiarito oltre a ribadire che la banca non stravolgerà le attuali attività. 

Confermata l'offerta di ricapitalizzazione. Da Carismi non sono entrati nel merito delle cifre. Ieri avevamo anticipato essere 150 milioni di euro. La banca del cuoio continuerà a fare assicurazioni. Nessuna conferma sul fatto che il partner di Carismi continui ad essere Cattolica assicurazioni che detiene, al momento, una percentuale della banca del comprensorio.

Insomma, anche in caso di buon esito della trattativa con Barent's, la mission di Carismi resterebbe quella di essere banca. Dagli uffici di Carismi hanno anche spiegato che ci sono altre due offerte sul tavolo, senza fare i nomi dei fondi. Uno dovrebbe essere Interritus, di cui avevamo scritto anche nelle settimane scorse, l'altro al momento rimane un'incognita. 

Da San Miniato hanno anche fatto sapere che a fine gennaio, seppur non è detto ci siano le firme, è ben possibile che la situazione sia molto chiara e concreta. Filtra dunque ottimismo da Carismi e la ricapitalizzazione da circa 150 milioni di euro potrebbe essere questione di settimane. Il condizionale in questi casi è d'obbligo visto che le trattative si protraggono da prima dell'estate scorsa.