Il vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi ha parlato dell’elezione a 267esimo successore di Pietro di Robert Francis Prevost, Leone XIV, avendo avuto la possibilità di conoscerlo in passato quando il nuovo Papa era missionario in Perù.
Gli occhi del mondo nella giornata di ieri, giovedì 8 Maggio, erano tutti puntati su una piazza San Pietro piena di fedeli, in attesa e carichi di gioia, per l’annuncio del nuovo pontificato dopo la fumata bianca.
“M sono veramente commosso alla visione di Leone XIV annunciato a nuovo successore di Pietro. Mi sono commosso perchè ho conosciuto Roberto Prevost quando era missionario in Perù, a Chiclayo. - ha dichiarato il vescovo Paccosi - Una persona che ha una conoscenza universale della chiesa, ha una padronanza perfetta di quattro lingue e questo è importante per mantenere un rapporto diretto con la chiesa in tutto il mondo. L’ho visto come un uomo di popolo, in mezzo alla gente, in quel villaggio in Perù dove c’è un povertà estrema e dove lui ha saputo condurre la chiesa di quella città e sacerdoti in una unità che ancora oggi è li grazie a lui. Inoltre, è un grande uomo di fede”