Attualità

Ospiti dei centri diurni alla scoperta del borgo

Il progetto del Sistema Museale del Valdarno di Sotto ha portato i ragazzi e le ragazze di due strutture del Comprensorio a visitare "la chiocciola"

Santa Maria a Monte dall'alto

Dopo le prove generali di sabato scorso, l'esperimento si ripeterà anche sabato 9 Marzo. Protagonisti, però, restano sempre gli ospiti dei centri diurni "La Farfalla" di Castelfranco e "Il Mulino" di Ponte a Egola. Che, per due giornate, saranno turisti d'eccezione.

Il progetto, nato all’interno del Sistema Museale del Valdarno di Sotto, al quale aderisce anche il Comune di Santa Maria a Monte, è iniziato a Febbraio con una prima parte teorica, con una giornata formativa volta ad affrontare la il tema dell’accessibilità dei musei con idee, riflessioni e prospettive per promuovere una cultura inclusiva.

Quindi, si sono svolte delle vere e proprie visite guidate nel borgo di Santa Maria a Monte. I ragazzi e le ragazze dei centri diurni, accolti in piazza della Vittoria dalla sindaca Manuele Del Grande, si sono immersi in una passeggiata che ha toccato i principali punti storici e artistici del centro: dalla cisterna medievale al Museo Casa Carducci, con i dipinti di Antonio Possenti, la Chiesa Collegiata e, infine, il Museo Civico Beata Diana Giuntini, con il nuovo percorso dedicato a Vincenzo Galilei.

Come detto, l'iniziativa si concluderà sabato 9 Marzo con il secondo gruppo di ragazzi e ragazze.