Cronaca

Stupro in villa, processo aggiornato al 19 ottobre

Sentite in aula due dottoressa del Lotti di Pontedera. La difesa: "L'ospedale doveva conservare i campioni di sangue della ragazza"

È stato aggiornato al 19 ottobre il processo che vede imputati due ventenni di Pontedera accusati del presunto stupro di una coetanea.

Dopo una serata in una villa a Santa Maria a Monte, la giovane accusò uno stato di amnesia e venne visitata all'ospedale Lotti di Pontedera che era ancora in stato confusionale. Questa mattina, in aula sono state sentite la responsabile del pronto soccorso e la dottoressa che visitò la giovane.

Al Lotti, come raccontato dal medico, la decisione fu quella di attivare il codice rosa e consultare il Centro antiveleni di Milano, dato che nelle bottiglie di alcolici rinvenute in villa vennero trovate tracce di Ghb, conosciuta come la droga dello stupro.

I due imputati sono al momento agli arresti domiciliari  e verranno risentiti il 19 ottobre. La difesa dei due preme sul fatto che l'ospedale non conservò i campioni di sangue della ragazza, non rispettando quanto predisposto dal protocollo di attivazione del codice rosa.