Politica

Toscana, allarme immigrazione, costi insostenibili

Un milione e 586mila euro per i profughi. Appello del gruppo Fratelli d'Italia alla Regione per costi sociali troppo onerosi

“Un sistema che tollera illegalità (occupazioni abusive) crea disagi di convivenza con la cittadinanza, sperpera denaro pubblico, non risolve il problema dell’inserimento e dell’inclusione dei soggetti ". Con queste dichiarazioni i consiglieri regionali Paolo Marcheschi, Giovanni Donzelli e Marina Staccioli lanciano un allarme sui costi sociali di accoglienza sostenuti dalla Regione e annunciano un question time urgente al prossimo consiglio di settembre. 

Un milione e 586mila euro di soldi pubblici sono stati spesi per gestire l'accoglienza di 190 profughi, senza trovare una soluzione definitiva. "Uno schiaffo agli italiani non più tollerabile - continua Marcheschi-. Prevedere, inoltre, come ha fatto la Regione con la delibera n.695 del 4 agosto 2014 ulteriori costi per l’accoglienza straordinaria di migranti non è più sostenibile”.

"L’indennità di occupazione per 190 ‘profughi’ di via Slataper che per anni hanno illegalmente occupato l’immobile è costata ai toscani 800 mila euro - dice Donzelli-. Per il progetto di reinserimento ed inclusione sociale, c.d. Scalea, sono stati sborsati dalla Regione Toscana 479 mila euro lo scorso anno, a cui si aggiungono i 400 mila euro stanziati dalla Regione i primi di agosto di quest’anno. Ci viene da chiedere dove siano finiti quei 479 mila euro, ma soprattutto perché è stato necessario prevedere una nuova variazione di bilancio Regionale per stanziare ulteriori 400 mila a favore del Comune di Firenze, per concretizzare le cose che avrebbero dovute essere fatte col progetto Scalea?.  L’impressione - continua Giovanni Donzelli - è che oltre all’improvvisazione della Regione e del Comune, ci siano troppe persone che hanno interessi sulla questione immigrazione clandestina. Il fatto che tutti questi soldi pubblici finiscano in rivoli senza finire, come si legge, ai destinatari. Se così non fosse ci aspettiamo smentite e prese di posizioni nette da Regione e Comune che appaiono sempre più ostaggi di organizzazioni pseudo sociali che vivono sull’immigrazione clandestina e sull’illegalità".

Con la delibera 695 del 4/8/2014 l’Assessore Marroni ha chiesto alle asl di verificare la possibilità di accoglienza straordinaria di immigrati nelle strutture dismesse.  "Una richiesta allarmante - affermano i consiglieri di FdI - che significherebbe accogliere chissà quanti altri soggetti di cui poi doversi accollare le spese. Visto il il grado di tolleranza e di impreparazione di Regione e Comune siamo veramente spaventati della quantità di risorse che saranno necessarie per foraggiare un sistema che fa acqua da tutte le parti. Nel question time chiediamo all’assessore di riferire in merito al numero di immigrati stimati che arriveranno in Toscana".