Gli stranieri amano in particolare la città della Vespa. Soprattutto d’agosto.
Statistiche e indagini di mercato a parte, il risultato è dato dal numero impressionante di auto con targa straniera parcheggiate lungo il viale Piaggio, lasciato semivuoto dalle macchine nostrane, anche per via delle ferie.
Ed è soprattutto il Museo “Giovanni Alberto Agnelli” a essere preso d’assalto dai turisti di mezza Europa (tedeschi, francesi, olandesi e belgi) in queste giornate agostane, prima della ripresa dell’attività lavorativa delle due, tre e quattro ruote.
Italiani pochissimi, dunque. Stranieri tanti. E c’è un altro aspetto interessante: i visitatori sono soprattutto famiglie al completo, con bambini e ragazzi al seguito, già da piccoli abituati per mentalità a girare il mondo e a fruire della cultura.
Ci salva “dall’invasione” – si fa per dire – un gruppo di soci del Vespa Club Salò, arrivati fin qui rigorosamente in sella alla Vespa d’annata e immortalati davanti al Museo Piaggio. Per il resto, dentro e fuori, si parla un’altra lingua e non è l’italiano.