Attualità

Day Service al Lotti, attività medica raddoppiata

È la risposta sanitaria pensata per patologie croniche o per situazioni cliniche che richiedono accertamenti diagnostici multi-disciplinari

Il “Day Service” dell’area medica dell’ospedale Lotti ha incrementato l’attività del 50 per cento, si è passati dai 153 pazienti presi in carico nel 2013 ai 241 del 2014.

Il “Day Service” è una modalità di risposta sanitaria pensata per patologie croniche o per situazioni cliniche che richiedono accertamenti diagnostici multi-disciplinari, evitando così il ricovero per motivi solamente diagnostici. 

Al tempo stesso, la modalità del “Day Service”, permette all’utente di eseguire rapidamente tutte le prestazioni diagnostiche di cui ha bisogno, all’azienda sanitaria di evitare le duplicazioni di accertamenti che possono verificarsi nei percorsi ambulatoriali ordinari, al medico di famiglia e allo specialista di ottenere la risposta in tempi rapidi a quesiti clinici complessi.

I Pacc (percorsi ambulatoriali complessi e coordinati) attivati sono 15, 2 per le patologie reumatologiche; 4 per le malattie neurlogiche; 2 per la gastroenterologia; 3 per i problemi respiratori; 1 per le complicanze del diabete, delle malattie renali, per l’ipertensione polmonare post-embolica e, infine, per le anemie di interesse gastroentelogico.

Il “Day Service” può essere attivato dal medico di famiglia, dal pediatra, da uno specialista o da un medico del pronto soccorso, è sufficiente la prescrizione sul ricettario regionale di una visita specialistica e del relativo quesito diagnostico.

Sarà poi lo specialista a decidere se utilizzare il servizio oppure indirizzare il paziente verso il percorso ambulatoriale classico con l’esecuzione di singoli esami prenotati al Cup. Le prestazioni erogate nel percorso sono soggette al pagamento del ticket nelle modalità della normale attività ambulatoriale e con le esenzioni legate a età, reddito o patologia.

Nel 2015 è stato inserito anche il percorso per i pazienti con insufficienza renale cronica per pazienti inseriti in lista d’attesa per il trapianto di rene ed è in fase di elaborazione il percorso per lo scompenso cardiaco.

L’aumento dei pazienti presi in carico nei diversi percorsi è dovuto alla formazione mirata per piccoli gruppi di sanitari che hanno coinvolto i diversi specialisti dell’area medica, per il 2015 sono già stati programmati ulteriori corsi di formazione estesi ai medici di pronto soccorso.