Il consigliere Pdl dichiara: “Non è giusto dare alloggi popolari a chi ha altre proprietà o trasferisce denaro nel paese d’origine”
Pontedera – “Per completezza ed equità, vorremmo sapere se nella stesura dell’Isee da parte di cittadini extracomunitari si tiene conto di case o altri beni di loro proprietà, di depositi in banche estere, di frequenti trasferimenti di danaro e se si verifica l'autenticità delle dichiarazioni”. A parlare è il consigliere comunale Pdl Domenico Pandolfi che in una nota stampa, pur lodando la proposta arrivata dall’amministrazione di Pontedera in seduta di consiglio di rivedere le regole della dichiarazione Isee per l’accesso ai servizi sociali, ha qualcosa da dire su come vengono gestiti gli aiuti pubblici: “Non è pensabile – dice Pandolfi – passare sotto gli alloggi popolari e vedere auto di grossa cilindrata, camper e imbarcazioni di vario tipo ben sapendo che magari i proprietari occupano un alloggio a canone bassissimo a scapito di persone che ne avrebbero veramente bisogno”. Secondo il consigliere Pdl, fra cittadini stranieri e italiani non dovrebbero esserci disparità sulla compilazione dell’Isee e aggiunge: “Non è giusto dare un alloggio popolare a chi ha abitazioni di proprietà o trasferisce somme di denaro nel paese di provenienza, somme che potrebbero tranquillamente coprire il costo di un affitto”.