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​Dieci artigiani per rianimare i fondi sfitti

Dal 21 giugno al 30 settembre torna ManinaArte, l’iniziativa di Proloco e Comune per riempire locali vuoti del centro storico con attività

Dopo il successo riscosso dall’edizione di lancio durante le feste natalizie, i fondi sfitti del centro storico, sia pubblici che privati, riapriranno le loro porte dal 21 giugno al 30 settembre. Torna infatti MainArte, il progetto di artigianato diffuso ideato dalla Proloco e sostenuto dal Comune, per rivitalizzare il centro, impiegare i locali vuoti e promuovere manualità e tradizione.

Pittori, artigiani del marmo, scultori, orafi, maestri nell’arte dell’uncinetto, ceramisti e molti altri. Sono 10 le botteghe di artigiani che hanno partecipato al bando che si è chiuso il 25 maggio scorso e che ora rianimeranno i fondi sfitti arricchendo la propria offerta commerciale con attività interattive aperte al pubblico.

L’intento, è quello di dare la possibilità a questi “operai dell’ingegno” di mettere radici nel territorio di Peccioli, in un esperimento che vuol essere un incubatore per potenziali attività.

Il progetto parte dalla constatazione che la diminuzione e la scomparsa di mestieri artigiani e piccole botteghe stanno mettendo in pericolo il mantenimento di quella peculiarità sociale che rappresenta “l’anima” dei rioni storici che vivono di delicati equilibri tra residenti e operatori commerciali, proprietari di immobili e consumatori, utenti e turisti.

Nell’ottica di una rivitalizzazione del centro storico l’amministrazione comunale ha anche approvato il 30 aprile scorso un Piano di Recupero dei Centri Storici con l’intento di valorizzare gli immobili presenti nel borgo favorendo possibili utilizzi fino ad ora non previsti e ammessi