Cultura

​Diritti civili sullo schermo dell’Agorà

Al cineclub di via Valtriani arriva la pellicola “Lei disse si”, una particolare e struggente storia d’amore

Diritti familiari, coppie omosessuali, matrimonio, cittadinanza. Questi i delicati e attualissimi temi che si intrecciano con la struggente storia d’amore raccontata nel film Lei disse sì, che mercoledì primo e giovedì 2 aprile alle 21,30 verranno proiettati al cineclub Agorà di via Valtriani.

Di fronte a un panorama europeo nel quale sono già 13 i paesi che hanno dato pieno riconoscimento al matrimonio egualitario, in Italia sembrano essere i tribunali, a suon di sentenze, a riscrivere il diritto di famiglia.

Il documentario di Maria Pecchioli racconta il progetto d’amore di due giovani donne fiorentine, felicemente spose in Svezia. Ingrid, di passaporto svedese ma nata e cresciuta a Firenze dove insegna comunicazione e Lorenza, mediatrice di conflitti sul lavoro e non solo.

Premiato dalla giuria al Biografilm Festival 2014, è una storia d’amore fatta di musica, di rifiuto e abbandono, di accoglienza e condivisione. Il racconto di due persone, due donne, che si amano. Una storia che sarebbe come tante, ma che però in un paese come il nostro diventa per il suo stesso essere una denuncia contro l’arretratezza italiana in materia di diritti civili, quei diritti che le due protagoniste dovranno cercare nel nord dell'Europa.

Nella prima serata di mercoledì primo aprile il docufilm sarà presentato direttamente dalla regista Maria Pecchioli e le due grandi protagoniste Lorenza Soldani e Ingrid Lamminpää.