Politica

​Disagi a Cerretti, Del Grande replica al Pd

Botta e risposta fra la vicesindaco e i democratici locali: “La precedente amministrazione ci ha lasciato scarse risorse. Perché il Pd non ha fatto quando poteva?”

Manuela Del Grande

“L’attuale amministrazione comunale di Santa Maria a Monte si è insediata a giugno 2013 trovando, anziché un tesoretto, tante problematicità legate alla scarsità di risorse economiche, a contenziosi con privati cittadini e alla crisi economica aggravata anche da quella del settore edilizio”. Queste le considerazioni da cui parte la vicesindaco Manuela Del Grande in replica all’attacco del Pd locale sui disagi dei cittadini della frazione di Cerretti, fatto nei giorni scorsi.

“Nei dieci anni di opposizione – ha continuato Del Grande – le battaglie da me effettuate erano giustificate perché le risorse nel Comune erano presenti, ma per scelte sbagliate i soldi non sono stati spesi tenendo conto delle priorità. Nel 2009, quando per l’ennesima volta evidenziai i disagi di Cerretti, località in cui abito, mi sarei augurata che prima della fine della legislatura fosse stato realizzato qualche intervento. Dopo anni di governi locali di sinistra incapaci di svolgere il proprio operato – ha concluso – si pretende che la nuova amministrazione di centrodestra, con la bacchettina fatata, faccia tutto e subito”.

La vicesindaco si chiede poi come mai, quegli esponenti del Pd che erano presenti nel dibattito pubblico anche qualche anno fa, non si fecero allora portavoci dei disagi di Cerretti.

Del Grande ricorda infine gli interventi finora fatti dall’attuale amministrazione nella piccola fraziona: “A Cerretti è stato investito nelle due scuole con l’incapsulamento dell’amianto che si trovava sul tetto della scuola dell'infanzia da sempre, lavori interni richiesti dalle insegnanti, recinzione, imbiancatura, sistemazione dei bagni, riattivazione del laboratorio d’inglese mettendo in funzione i computer della scuola primaria”.

“I giudizi positivi o negativi sull’operato di un’amministrazione – chiude infine Del Grande – dovrebbero essere dati a fine mandato e non dopo un anno e mezzo, dal momento in cui non va dimenticato che negli ultimi vent’anni il centrodestra è sempre stato in minoranza e non in maggioranza”.