Controlli a tappeto nelle tabaccherie da parte della Guardia di Finanza che in città ha visionato circa 47 distributori automatici di sigarette. Di questi, il 10 per cento, una su dieci, è risultato avereavere manomesso il meccanismo di lettura dei documenti anagrafici.
Un trucchetto questo, che agevola sì i baby fumatori che non possono acquistare prodotti del tabacco finché non hanno compiuto i 18 anni, ma che costa ai tabaccai furbi o semplicemente distratti delle salate sanzioni. Le multe infatti sono state recentemente inasprite e vanno da un minimo di 250 euro a un massimo di mille per la prima violazione. Se poi l'irregolarità viene ripetuta, la sanzione va da 500 a duemila euro, più la sospensione per tre mesi della licenza d'attività.