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​Don Cuter, 50 anni a Pontedera

Il parroco arrivò alla cappella del Villaggio Piaggio nel 1969 e costruì la nuova chiesa. Nel fine settimana le celebrazioni

Don Angelo Cuter

Quando don Angelo Cuter arrivò al Villaggio Piaggio la chiesa con canonica e oratorio del Sacro Cuore non c'erano ancora. Né c'erano gli impianti sportivi e ricreativi che ora la circondano un po' in sostituzione di quelli della Piaggio. 

Per alcuni anni don Cuter disse messa nella cappellina di proprietà Piaggio (come tutto il resto fino alla grande operazione di vendita della case e cessione dell'asilo, impianti sportivi eccetera) ma fin dall'inizio puntando a una nuova e più grande chiesa. Obiettivo poi raggiunto.

E nel prossimo fine settimana la parrocchia del Sacro Cuore di Pontedera festeggerà i 50 anni di presenza di Rocco Angelo Cuter alla sua guida. Don Angelo arriva al Villaggio il 23 marzo 1969 sostituendo Don Marcello Rovini destinato alla parrocchia di San Prospero. ­La sua famiglia proveniva dal bergamasco ma don Angelo compì gli studi nel seminario di Pisa restando poi nell'ambito dell'arcidiocesi pisana, mentre la chiesina-cappella del Villaggio Piaggio dove approdò non era parrocchia ma cappellania della propositura di Pontedera. E fu Angelo a promuovere la costituzione della parrocchia e la costruzione della nuova Chiesa.

In preparazione all’evento e col supporto del consiglio pastorale, il parroco del quartiere ovest di Pontedera che parte dalla stazione e arriva allo scolmatore e oltre, ha organizzato un incontro sulla “vocazione sacerdotale” affidato al teologo don Severino Dianich e un altro sul tema del servizio, intitolato “Con un grembiule”. Uno spettacolo musicale offerto da don Salvatore Vena, Diacono della Chiesa di Avellino che anni addietro ha abitato al Villaggio ed è cresciuto vicino a Don Angelo (venerdì 22 marzo ore 21 in chiesa parrocchiale). Infine, messe solenni sabato alle 18 e domenica alle 10,30, con la presenza del vescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto.