Lavoro

​Droga, alcol, gioco: le dipendenze come fuga dalla crisi

Se ne parla venerdì 24 gennaio al convegno organizzato dal Comitato Solidarietà di Santa Maria a Monte

Le varie forme di dipendenza, il rischio, gli aiuti e i sopravvissuti. Questi i temi al centro del convegno che si terrà venerdì 24 gennaio alle 21,15 presso l’auditorium dell’istituto comprensivo Carducci di Santa Maria a Monte sulla tremenda piaga delle dipendenze che dilaga anche fra i giovani e soprattutto in periodi di crisi della società.

“Si tratta di tematiche attuali – ha detto il vicesindaco Manuela Del Grande – le dipendenze da droga, alcol e gioco purtroppo colpiscono sia giovani che adulti, soggetti più deboli che non riescono a uscire da una schiavitù pericolosa”. La serata di venerdì sarà la prima iniziativa promossa dal Comitato di Solidarietà, ente che riunisce associazioni, parrocchie e altre realtà territoriali che operano sul fronte della solidarietà e, secondo il sindaco Ilaria Parrella, sarà un importante aiuto che l’amministrazione potrà sfruttare per dare una mano a chi ha bisogno.

All’iniziativa parteciperanno anche alcuni studiosi e rappresentanti della società civile. Moderatrice del convegno sarà la presidente del comitato solidarietà di Santa Maria a Monte Nicla Bernardeschi che ha promosso l’iniziativa. Durante la serata interverrà anche il dottore di ricerca in sociologia delle comunicazioni Andrea Pannocchia che parlerà delle dipendenze come superamento del senso del limite. Il parroco di Perignano Don Armando Zappolini, da sempre impegnato nella lotta per la legalità con l’associazione Libera, interverrà sul dramma della dipendenza da gioco e sulle risposte date dalla società civile descrivendo anche la campagna nazionale Mettiamoci in gioco. Parteciperà anche la neuropsichiatra infantile Anna Rita Milone per discutere delle opportunità e dei rischi che questo problema sociale crea durante l’adolescenza. Seguiranno poi l’intervento La “sostanza” della vita di Nadia Magni la presentazione della comunità Nuovi Orizzonti di Casore del Monte insieme al responsabile della struttura Nicola Rizzello ed infine le testimonianze di ragazzi che sono riusciti ad uscire dal tunnel della dipendenza.