Attualità

Due giorni tra giovani, futuro e biodiversità

Alla Badia di Morrona Slow Food presenta ToscanaLab1: "Vogliamo un avvenire migliore, per questo diamo voce a chi ha meno esperienza"

Giovani, biodiversità e cucina. Sono questi gli ingredienti della due giorni ToscanaLab1, organizzata da Slow Food.

Sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo alla Badia di Morrona, durante il laboratorio di Slow Food Toscana si parlerà di futuro: “Costruire il futuro in tre modi – spiegano gli organizzatori - dando voce ai giovani, incrementando il numero e le attività di quella rete già vivace che è la rete dei Cuochi dell’Alleanza e affrontando, insieme ai produttori dei presìdi e ai referenti dei mercati e delle condotte, uno dei temi fondamentali per Slow Food, quello della Biodiversità. La due giorni a Terricciola in provincia di Pisa è stata pensata come un momento di incontro e nello stesso tempo di confronto per intessere e rafforzare i rapporti tra le varie componenti dell’associazione”.

I laboratori saranno incentrati su tre focus: giovani, cuochi dell’Alleanza, biodiversità: “Dai primi l’associazione tutta può ricevere freschezza e lo sguardo puntato al domani, dai secondi imparare la passione per ciò che si fa e l’esperienza nel fare rete, per quanto riguarda la biodiversità, il tema fornisce l’occasione per parlare, tra l’altro, di rapporti tra produttori del territorio e condotte, rapporti che in alcuni luoghi sono da costruire, altrove da consolidare, ma in ogni caso fondamentali per l’attuazione di quello che per Slow Food è il progetto dei progetti: Terra Madre.”

Presenti a ToscanaLab1, oltre alla presidente Raffaella Grana, esponenti del comitato esecutivo e referenti dei progetti biodiversità di Slow Food Italia. L’appuntamento è a Badia di Morrona ospiti della famiglia Gaslini Alberti che custodisce con cura e passione la splendida struttura e il territorio circostante immersi nella profonda Toscana fra il Volterrano, l'alta Valdera, i colli dell'Empolese e di San Miniato.