E’ stato preparato dal larigiano Stefano Bernardeschi il secondo miglior panettone al mondo, ed è stato scelto tra 320 partecipanti di tutte le nazionalità.
“The best panettone of the world 2020” medaglia d’argento, dice il diploma che gli è stato consegnato ieri a Roma, a Cinecittà.
Burro, uvetta, e altri pochi ingredienti tutti naturali, scelti con attenta misura uno per uno da Stefano, gli hanno dato l’input per confezionare un panettone “classico” davvero da leccarsi i baffi.
Ma “il cuore pulsante” come lo chiama Stefano, che dà la vera vita al suo panettone, è il lievito madre, bianco e preziosissimo è davvero l’ingrediente essenziale per le sue preparazioni.
I tantissimi riconoscimenti che Stefano ha accumulato durante la sua attività sono ben visibili nel suo negozio di panettiere, tutti guadagnati con tanto impegno ma soprattutto con tanta passione, e sono i testimoni di una rara capacità.
La gara è stata organizzata dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria che nella primavera del 2019, alla fiera del Tirreno a Carrara, ha consegnato a
Stefano un altro importante premio, terzo posto per la miglior colomba pasquale.
Colombe, panettoni, torte nuziali e pane in tante variabili, ma sempre rigorosamente preparati con “prodotti naturali” e, solo con poche eccezioni, italianissimi, fanno di Stefano una eccellenza del nostro territorio.
Se la professione di Stefano fosse il gioco del tiro a segno si potrebbe dire che “ad ogni lancio un centro”.