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Ecco il libro sul velodromo & Fausto Coppi

Il campionissimo ci corse per ben due volte. Paolo Ferretti: "Opera dedicata all'amico Carlo Orsini". Ciampi: "C'è soddisfazione"

Questa è la foto che sarà sulla copertina del libro

Il velodromo, Fausto Coppi, la storia di una comunità, le partite venti contro venti, le foto trovate negli album delle famiglie e messe a disposizione.

E' tutto questo e forse molto di più il volume Frammenti, Fornacette, Calcinaia, il velodromo e altre storie che verrà presentato mercoledì 24 giugno alle 21,30 nella sala Andreotti a Fornacette.

Un libro fotografico, 184 pagine (“ma potevano essere mille se avessimo voluto” dice l'editore Michele Quirici di Tagete) da leggere e vedere per ricostruire la storia di una comunità: “Di questo libro se ne parla dal 2009, siamo contenti di presentarlo ora – dice il sindaco Lucia Ciampi - attraverso le fotografie e le immagini si dà risalto all'ambito sportivo, al ciclismo. La struttura di supporto è stato lo storico e amato velodromo di Fornacette”.

L'editore Quirici loda il lavoro dell'associazione fotografica Fornacette: "Mi avete portato del materiale splendido, anche se è stato un libro sofferto, poteva venire di mille pagine. Il risultato è un libro fatto con il cuore, con tanta pazienza e ricerca. Il velodromo è centrale perché è la storia che era meno raccontata, ma non sono da meno altri passaggi. Porteremo questo libro nella terra di Fausto Coppi, Novi Ligure, interesserà anche la terra del Campionissimo".

Paolo Ferretti, presidente dell'associazione fotografica Fornacette è emozionato nel ricostruire la storia del libro e della sua amicizia con l'altro creatore di quest'opera, lo scomparso Carlo Orsini: "Coppi è venuto due volte a correre al velodromo nel 1948 e nel '59, un anno prima di morire. Tutti gli avvenimenti accadevano nel velodromo. La nostra associazione fotografica è nata nel 2004, chi più del mio amico Carlo aveva memoria storica? Il volume è dedicato a lui e a Enzo Capannini: insieme abbiamo iniziato a raccogliere queste testimonianze".

Il periodo d'oro del velodromo di Fornacette è stato il cinquantennio 1935-85, anche se poi è stato in attività fino al 1992: “Le strisce rosse che ancora si vedono sulla struttura – aggiunge l'assessore Roberto Gonnelli - sono del 1985, l'ultima tinteggiatura. Siamo contenti di onorare la memoria di Carlo, e di essere arrivati al traguardo. Oltre al Comune il libro è sostenuto anche dalla banca di Pisa e Fornacette. Mi ricordo partite di calcio, venti contro venti dentro al velodromo. Oggi non c'è più ed è stato bene fissarlo nella memoria con un libro".