Attualità

Ecco l'Almanacco Pontederese, si ricorda il 1970

Edito da Bandecchi & Vivaldi, curato da Benozzo Gianetti, illustrato da Giorgio Dal Canto: da 32 anni libro di culto per appassionati di storia locale

È in edicola e in libreria l’Almanacco Pontederese 2015.

Ideato 32 anni fa dalla storica casa editrice Bandecchi & Vivaldi, che ancora oggi ne cura la stampa e la diffusione, è un vero oggetto di culto per gli appassionati di storia locale e non solo. Un po’ come il Sesto Caio Baccelli lo è per la Toscana.

Curato da Benozzo Gianetti e impreziosito dalle illustrazioni e dalla bellissima copertina di Giorgio Dal Canto, in arte Babb, è una pubblicazione da tenere sempre a portata di mano. Perché a ogni lettura, si scopre sempre qualcosa di nuovo. Una sorpresa continua.

Da sempre, ogni edizione dell’Almanacco prende in esame un anno diverso, andando indietro nel tempo.

Stavolta tocca al 1970, con manoscritti di Bruno Caciagli, l’intervento di Giovanni Pinori e le notizie utili fornite da Franco e Laura Ferrini.

“Ricordare ai lettori date, fatti e avvenimenti accaduti 45 anni fa è un mezzo di comunicazione che fa bene alla memoria e al cuore – si legge nella prefazione –. Non si può dimenticare quanto sudore siano costate le nostre imprese, quante speranze abbiano mosso tutti gli operatori economici, sociali, culturali e politici per dare a Pontedera un aspetto nuovo dopo l’alluvione del 1966, che mise in ginocchio la città”.

L’Almanacco mette in luce il 1970, e ricorda, tra le altre cose, che il '70 fu l’anno delle elezioni comunali e delle prime regionali. A Pontedera venne riconfermata l’alleanza tra Psi, Pci e Psiup contro la Dc che aveva sperato fino all’ultimo di amministrare Palazzo Stefanelli con il Psi. E Giacomo Maccheroni fu di nuovo sindaco.

E poi pagina dopo pagina, giorno dopo giorno, mese dopo mese, ecco un insieme di notizie curiose, tra vita sociale, cultura, sport che rendono piacevolissima la lettura.

Non mancano, nella seconda parte, tante indicazioni utili per vivere meglio la città.