Cronaca

La morte di Roberta Frassi, mercoledì l'autopsia

Un primo esame autoptico avrebbe stabilito che sul suo corpo non sono presenti segni di traumi che possano aver provocato un malore

Una bella immagine di Roberta Frassi

Verrè affettuata mercoledì mattina l'autopsia sul corpo di Roberta Frassi, la ragazza trentenne deceduta nel pomeriggio di domenica 10 giugno sulla spiaggia di Sansone, a Portoferraio.

La ragazza, come si ricorderà, aveva accusato un malore rimanendo inanimata in acqua dopo aver fatto dei tuffi, ed erano state inutili tutte le operazioni di rianimazione, effettuate sul posto anche con l'ausilio dei medici del 118 calati in spiaggia con il verriello dall'elicottero Pegaso.

Qusta mattina, intanto,  per accertare che non ci siano state situazioni traumatiche a carico della sfortunata trentenne, sul corpo della ragazza - che è stato ricomposto da ieri pomeriggio nell'obitorio dell'ospedale di Portoferraio  -  è stata effettuata una TAC che avrebbe  escluso questa eventualità, dopo che nulla era emerso dal primo esame autoptico.

Il magistrato del tribunale di Livorno ha dunque deciso per l'autopsia, al fine di eliminare ogni dubbio sulle cause del decesso della giovane. Soltanto dopo questo adempimento  la salma di Roberta sarà restituita alla famiglia.