Dopo la lunga querelle legata alla candidatura, poi sfumata, di Sonia Luca, con le conseguenti autosospensioni nel Partito Democratico pontederese e polemiche a corredo, sembrava che Alessandra Nardini potesse perdere lo scettro di più votata in città a favore di Antonio Mazzeo. Così, però, non è stato. Anche se per una manciata di voti.
Di fronte alla scelta del Pd regionale di non candidare Luca, infatti, i dem pontederesi sembravano poter far fronte compatto su Mazzeo, idealmente nel ticket riformista con l'assessora della Giunta del sindaco Matteo Franconi. Del resto, alcuni hanno sospettato che l'esclusione dalla lista di Luca sia dipesa proprio dalla presenza di Nardini, assessora regionale uscente e schleiniana di ferro. Tanto che la stessa Nardini aveva avuto anche un battibecco con Francesco Papiani, segretario dem di Pontedera, smentendo un qualsiasi coinvolgimento nella scelta.
In ogni caso, all'indomani del voto, tanto Nardini quanto Mazzeo sono risultati eletti in Consiglio regionale. Tutto risolto? Non proprio. Da un lato resta, infatti, la questione delle autosospensioni: com'era stato promesso nel fatidico incontro con Igor Taruffi, responsabile organizzativo del Pd, si dovrà tenere un'altra assemblea in cui entrare a fondo nella questione Sonia Luca. La tregua, con revoca delle autosospensioni, era valida infatti fino alla chiusura delle urne.
Dall'altro lato, appunto, c'è la conta delle preferenze. E Nardini, donna più votata della Toscana, seppur riducendo i suoi numeri dal 2020, quando a Pontedera ottenne 1.512 preferenze, si è riconfermata al primo posto con 1.224 crocette. Dietro di lei Mazzeo, fermo a 1.187, comunque in deciso aumento rispetto alle 731 di cinque anni fa. Anche in questo caso: tutto risolto? Macché. Perché nella contesa è entrato in gioco un terzo profilo. Ovvero, il capolista - un po' a sorpresa - del Pd nella provincia di Pisa, Matteo Trapani.
Capogruppo dem in Consiglio comunale a Pisa, Trapani ha ottenuto a Pontedera 301 preferenze. Un risultato positivo per un profilo molto legato al capoluogo e alla prima esperienza in un'elezione regionale. Su cui, però, si è creato un po' di subbuglio. In particolare, sono 30 voti concentrati in un'unica sezione, quella di Montecastello, a sfuggire dall'andamento nel resto delle altre 29 sezioni, dove Trapani ha conquistato più di 15 preferenze soltanto in quattro occasioni e sempre nelle frazioni. Un travaso di preferenze su cui pare siano già in corso delle verifiche interne. Il quadro politico, a Pontedera, è in continuo movimento.