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Era la Festa del commercio, ora è We Are Pontedera

Cestinato il nome tradizionale, si punta a lanciare un brand cittadino grazie anche ai social: adesso palla ai commercianti per ottenere le risorse

Da sinistra: Giovarruscio, Nuti e Condelli (Confcommercio), Puccinelli, Del Sarto (Confesercenti), Baldini (CCN) e Aurilio (Confesercenti)

Il dibattito intorno alla Festa del commercio, sulla sua fattibilità e su qualche malcontento di negozianti e associazioni di categoria, si è risolto con la fine della Festa del commercio. O almeno, del nome della serata, che sarà archiviato e che sarà sostituito da un inglesismo che dovrebbe lanciare il brand Pontedera: We Are Pontedera.

Tutto si è deciso nell'ennesima riunione con i commercianti, presenti in una ventina, alla quale hanno partecipato non solo l'amministrazione comunale con il vicesindaco Alessandro Puccinelli e le associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, ma anche il Centro commerciale naturale di Pontedera, con il presidente Giacomo Baldini.

"Serve dare una scossa - ha detto Puccinelli - dobbiamo dirci chiaramente se vogliamo realizzare un'iniziativa o se non vogliamo farlo: se decidiamo di proseguire, servono coinvolgimento e impegno. L'amministrazione comunale c'è e ribadisco ancora una volta che c'è la disponibilità di sostenere la manifestazione con risorse economiche, ma i tempi sono stretti e per investire dei soldi serve che ci sia la volontà da parte di tutti di fare la propria parte".

Un momento dell'incontro

Un appello che Confcommercio ha provato a raccogliere rilanciando l'ipotesi di estendere una festa già in programma per Ottobre. "Si tratta di un pacchetto quasi pronto, che potrebbe essere ampliato per coinvolgere tutti i commercianti - ha spiegato Mickey Condelli, presidente di Confcommercio Pontedera - è Pontedera Kids, che già negli anni scorsi ha riscosso un buon successo".

Una proposta a cui fa seguito quella di Confesercenti. "Avevamo pensato di allestire alcuni punti musicali in giro per il centro - ha detto Valentina Aurilio, presidente di Confesercenti Pontedera - inoltre, potrebbe essere coinvolto anche un pianista professionista, per cercare di coinvolgere un pubblico diverso".

Qualche commerciante, però, resta scettico: il rischio di fare un brutta copia della Notte Granata, l'incognita del meteo quando comincerà il periodo autunnale e la concomitanza della Fiera, che inizierà il 6 Ottobre, e quindi l'accensione delle luci natalizie, prevista per il 4 Novembre e per la quale, già nei prossimi giorni, dovrebbero partire gli allestimenti.

L'incontro nella sala dell'Utel

Alla fine, l'idea che trova maggiori consensi: lanciare un brand cittadino, un po' sullo stile di quello che è I Love Bientina per il Comune vicino. E il nome è presto fatto: We Are Pontedera, che dovrebbe comparire su alcuni tavoli creati ad hoc per le attività commerciali, da esporre fuori dal negozio, e sulle vetrofanie. 

Inoltre, per dare sostanza all'iniziativa, pensata intorno alla metà di Ottobre, i commercianti vogliono puntare sul coinvolgimento dell'Accademia musicale Pontedera e sul supporto di un professionista dei social media, che dovrebbe dare risalto al brand stesso.

Il tutto dovrebbe assumere connotati più concreti già lunedì prossimo, quando è stato programmato un nuovo incontro con l'obiettivo, per i commercianti, di presentare un progetto più articolato all'amministrazione e ottenere, così, il via libera al sostegno economico. Quel che pare certo è che la Festa dei commercianti, con questo nome, è ormai archiviata.