Lavoro

Esenzioni ticket a rischio per i disoccupati in Valdera

Lo dice il consigliere regionale Mugnai che aggiunge "Bisogna prorogare il termine del 30 ottobre per presentare le autocertificazioni"

Firenze - La Asl 5 di Pontedera potrebbe trovarsi in serie difficoltà per espletare le tutte le pratiche per i cittadini che hann odiritto all'esenzione ticket per età o per reddito, moltissimi sono disoccupati. A dirlo è il consigliere regionale Pdl Stefano Mugnai che durante l'ultima seduta della commissione sanità della regione, dove è vicepresidente ha chiesto una proroga dei tempi per presentare l'autocertificazione, sottolineando che in realtà il termine la domanda non esiste e che lo ha inventato la burocrazia della Regione Toscana. “La scadenza – ha argomentato – è troppo ravvicinata e le Asl, a parte la 5 di Pisa che ha già inviato per posta ai cittadini l’esenzione con scadenza al 31 marzo 2014, sono impreparate all’assalto alla diligenza cui come altre volte daranno vita i forzati del rinnovo dell’esenzione. Ci si sta organizzando per farvi fronte, certo, ma una proroga non sarebbe altro che un atto di buon senso che risparmia al cittadino una delle solite trafile burocratiche, e al sistema sanitario lo stress di sportello che inevitabilmente si verrà a creare”.“E’ pur vero – ricorda Mugnai – che il termine non è perentorio e che si potrà provvedere ad autocertificarsi anche dopo la fine del mese, al momento in cui si rivelerà necessaria una prescrizione soggetta a esenzione. Ma la scadenza di fatto esiste. Del resto, - conclude Mugnai - è la giunta regionale che ha creato un sistema cervellotico e di difficile gestione”.Le esenzioni soggette al provvedimento sono quelle per età e reddito che passano sotto i codici E01, E03, E04, vale a dire non quelle per patologia o disoccupazione (E02) per le quali nulla invece cambia. “Stamani in Commissione – racconta Mugnai – l’assessore Marroni, rispondendo a mia precisa domanda, ha affermato che la giunta valuterà l’ipotesi di rinvio entro la settimana prossima. In verità, non mi pare di intravedere una gran volontà di procedere alla proroga. Attendiamo, poco fiduciosi. E, in caso questa non venisse concessa, vedremo cosa accadrà nei cup della Toscana o, peggio, quanti cittadini, pur avendo diritto all’esenzione ma non avendo rinnovato l’autocertificazione, si troveranno a pagare per intero la prestazione sanitaria, con conseguenti e inevitabili strascichi polemici”.