Cultura

In mostra i reperti del bambino-archeologo

Giocando aveva trovato una mano scolpita su pietra. Si trattava di un manufatto etrusco. Gli altri rinvenimenti sono esposti a Villa Baciocchi

A volte le grandi scoperte sono frutto del caso. Ci capiti in mezzo e ti rendi conto che si tratta di qualcosa d'importante. Sulle prime, per il piccolo Daniele, si trattava forse solo di curiosità: quella piccola mano scolpita su pietra, raccolta nel borgo di Casanova, nel Comune di Terricciola, era solo un oggetto interessante, da mostrare ad amici e parenti. Ma in seguito si è rivelato un prezioso reperto storico di origine etrusca.

Venuto a sapere del ritrovamento, lo studioso di storia e archeologia Lorenzo Bacci effettua le verifiche, poi si mette alla ricerca di altri oggetti e non deve penare molto: basta smuovere un po' il terreno e affiorano altri reperti: due coperchi di urne cinerarie etrusche, appena sotto alla superficie.

Fra gli altri rinvenimenti ci sono parti di anfore da trasporto e di una kylix, una coppa usata dagli etruschi per bere il vino. Gli oggetti sono stati restaurati e ora si trovano esposti al Centro documentazione archeologica di villa Baciocchi, a Capannoli.