Politica

​“Facciamo Centro” a Fornacette

Domani, giovedì 8 maggio, sarà presentato il progetto preliminare frutto del percorso partecipativo, ma è già polemica

Il rendering dell'area pedonale di fronte alla Casa del Popolo a Fornacette

È stato approvato lo studio preliminare del primo lotto del progetto Facciamo Centro, frutto del percorso partecipativo dedicato alla riqualificazione del territorio di Calcinaia e Fornacette. L’intervento scelto dai cittadini porterà alla ristrutturazione del centro storico della frazione e al miglioramento della viabilità nel capoluogo.

Il progetto, del valore di circa 300mila euro, prevede marciapiedi lungo la Toscoromagnola, aree pedonali, parcheggi, pensiline autobus, abbattimento barriere architettoniche, illuminazione pubblica e una rotatoria tra via Giovanni XXIII e via Matteotti. L’intero studio preliminare verrà presentato pubblicamente domani (giovedì 8 maggio) alle 21 nella sala J.Andreotti, ma la polemica è già scattata.

Una dura critica è infatti arrivata dalla lista Calcinaia Bene Comune, insospettita dai tempi dell’iniziativa. “Ci pare – dicono da Bene Comune – che dietro alla tempistica di questa presentazione ci sia più che altro la volontà di voler mostrare subito prima delle elezioni che viene fatto qualcosa”. Alcuni militanti della lista avrebbero infatti preso parte come cittadini anche al percorso partecipativo. “Riteniamo però paradossale – hanno spiegato i referenti della lista – che questo progetto venga presentato ufficialmente proprio adesso in piena campagna elettorale a circa due settimane dalle elezioni, quando una presentazione del genere poteva essere fatta in quest'ultimo anno e mezzo”. Bene Comune infatti non comprende perché l’amministrazione comunale presenti adesso il progetto se, come il municipio stesso tende a precisare, questi cantieri non partiranno finché non ci sarà un incontro con Anas, società responsabili dei sottoservizi, Provincia e Ctt Nord. “Proprio perché riteniamo positivo fare processi partecipativi – spiegano dalla lista civica – pensiamo sia poco corretto che l'amministrazione uscente voglia strumentalizzare a fini elettorali un così alto momento di partecipazione diretta che dovrebbe invece essere un valore a favore di tutti i cittadini e non di una sola parte politica”.